Due nuovi Cavalieri dell’Ordine: due cittadini di Serravalle insigniti dell’onorificenza “Al merito della Repubblica”

“E’ con grande soddisfazione che porgo le più sentite congratulazioni a nome dell’amministrazione comunale al maresciallo maggiore dei Carabinieri, Fabio Rutigliano e al presidente della Misericordia di Casalguidi, Maurizio Grazzini per l’importante onorificenza di Cavaliere dell’Ordine “Al merito della Repubblica” conferita dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella”. Il sindaco di Serravalle, Piero Lunardi esprime compiacimento per il prestigioso riconoscimento ricevuto da due cittadini di Serravalle.

Il maresciallo maggiore Fabio Rutigliano, nato a Velletri il 21 gennaio 1963, è dal 2018 il comandante della Stazione dei Carabinieri di Serravalle, in precedenza era stato vice comandante a Quarrata e Montale. Laureto in Giurisprudenza, è nell’Arma dal 2 febbraio 1983. Orme seguite dal figlio Niccolò capitano dei Carabinieri di stanza a Messina.

“Sono molto soddisfatto per il riconoscimento che mi è stato assegnato – dice il maresciallo maggiore, Fabio Rutigliano – Era uno dei sogni che avevo nel cassetto e, visto che tra un anno e mezzo andrò in pensione, rappresenta il coronamento di una intera carriera”.

Maurizio Grazzini, nato a Serravalle il 22 giugno 1952 era già stato insignito nel 2012 della Stella al Merito del Lavoro. Nel 1974 è stato uno dei soci fondatori della Misericordia di Casalguidi che ha contribuito a far diventare una Confraternita autonoma, staccata da quella di Pistoia, e dal 2000 ne è divenuto presidente. Da sempre impegnato nel volontariato e nel sociale, suoi sono i progetti “Edera” per i bambini portatori di handicap e “Raggio di Sole” per le persone anziane.

“E’ grazie alla Misericordia e alla mia famiglia che ho potuto portare avanti la mia più grande passione: il volontariato – afferma Maurizio Grazzini – Ringrazio il sindaco di Serravalle, Piero Lunardi e la Misericordia di Pistoia per la segnalazione fatta, segno di grande stima e di riconoscenza per quanto fatto in questi anni”.

Maurizio Innocenti