Il Serravalle Rock si tinge di rosa: tanti i nomi che si sono alternati sul palco serravallino

Una quinta edizione tinta di “rosa” che ha riscosso un grande successo di partecipazione e critica. Nonostante le difficoltà del momento, Serravalle Rock si è confermato uno degli appuntamenti musicali più attesi dell’estate e, anche stavolta, ha acceso i riflettori su alcuni tra i migliori artisti emergenti a livello nazionale, nella magnifica cornice della Rocca di Castruccio. Non solo, la manifestazione interamente a carattere “gender-balanced” è entrata nel network di Keychange, associazione internazionale che lotta per un’industria musicale sostenibile e incoraggia le organizzazioni ad impegnarsi per l’uguaglianza di genere. Le rivelazioni di quest’anno sono stati senza dubbio i bolognesi Tersø – elettronica liquida, ritornelli orecchiabili e la stupenda voce di Marta Moretti – e Emma Nolde, nativa di San Miniato e protagonista di una performance che rimarrà nella storia della rassegna. Dell’autrice di ‘Toccaterra’, talento puro in costante ascesa, sentiremo sicuramente parlare e la padronanza con cui tiene il palco a soli vent’anni è sbalorditiva. La serata di Domenica ha visto salire sul palco anche Flavio Ferri dei Delta V, che ha ipnotizzato i presenti con il theremin e catturato l’attenzione di Gianni Maroccolo e Antonio Aiazzi dei Litfiba, presenti tra il pubblico. La prima serata è stata tutta al femminile con Taléa – giovane artista marchigiana che ha incantato tutti con la sua voce incantevole e ha girato il suo primo videoclip proprio negli angoli più caratteristici del borgo medievale – e Alteria. La speaker di Virgin Radio ha presentato i brani del suo ultimo lavoro in studio ‘Vita Imperfetta’ in versione unplugged mostrando una personalità fuori dal comune. Assieme a lui Max Zanotti, che ricordiamo frontman di Casablanca e Deasonika oltre che autore del magnifico album solista ‘A Un Passo’, sul palco pure nella seconda serata e capace di accendere la Rocca di Castruccio con il suo dark blues venato di influenze stoner e grunge. Molto richiesta anche la compilation di Serravalle Rock, il cui secondo volume è stato pubblicato da Vrec in occasione del festival, con i nuovi singoli di Priest, Holy Nothing e Small Jackets.

Lorenzo Becciani