Di Simona Querci, capogruppo
Care concittadine e cari concittadini,
la nostra comunità è chiamata ancora a fare sacrifici per fronteggiare l’emergenza sanitaria, cui si è affiancata anche una situazione economica e sociale che definire complessa e preoccupante è un eufemismo. Il nostro territorio saprà reagire, perché poggia su solide radici socio-economiche e può contare sul prezioso aiuto di tante associazioni di volontariato, che ora più che mai si rivelano riferimento e perno per la coesione sociale. Un grazie di cuore a tutti i nostri volontari.
Vogliamo anche qui rivolgere un pensiero a coloro che ci hanno lasciati a causa di questo subdolo killer, in particolare ai nostri concittadini. La vicinanza di tutto il Gruppo consiliare Centrosinistra per Serravalle va ai loro cari.
Come nella primavera scorsa, confermiamo al Sindaco la nostra disponibilità, in qualità di consiglieri, a dare un contributo fattivo per ciò che riguarda l’aiuto ai nostri concittadini, nelle modalità che eventualmente si riterranno necessarie e opportune, assieme alla Giunta comunale.
Il nostro spirito di collaborazione in tal senso è indubbio e lo vogliamo esternare anche con proposte concrete sul fronte politico-amministrativo. Per questo torniamo a proporre che il Comune attui interventi aggiuntivi a quelli che il Governo ha messo in campo (in maniera sostanziosa) per sostenere famiglie, attività produttive e professionisti. Sottolineiamo che al Comune di Serravalle, al 29 dicembre, sono arrivati contributi per l’emergenza per l’ammontare di circa un milione di euro, tra il Fondo Funzioni Fondamentali e specifici ristori.
Tra le proposte che abbiamo già avanzato (attraverso una mozione, che è stata bocciata dalla maggioranza in Consiglio comunale) e che torniamo a sottoporre, vogliamo ricordare quella del ripristino di una quota parte del contributo affitti, tolto nel bilancio del 2018. Tutto ciò che viene assegnato in questo ambito è solo con risorse regionali appositamente finalizzate (quest’anno 27,000 euro in più, rispetto alla cifra consueta).
Ci sono diverse cose che teniamo a sottolineare e le cui problematiche esulano dalla questione dell’emergenza sanitaria.
Lanciamo un grido di allarme, come abbiamo fatto a più riprese, sulla situazione di abbandono in cui versa il paese di Serravalle, il nostro Capoluogo. Non basta far passare alcuni turisti in certe occasioni, ma è necessario fare retromarcia rispetto allo smantellamento che si sta consumando: nella sede comunale centrale non esiste più la Sala del consiglio, è stata dismessa la Scuola dell’infanzia, è stato trasferito l’ufficio tecnico, è stata chiusa la torre accessibile all’interno della Rocca Nuova. Tutto questo – e non solo – è un colpo enorme inferto al paese e ai suoi abitanti, ma anche al Comune tutto. Chiediamo che ci sia una inversione di marcia e faremo le nostre proposte in merito.
Le società sportive non hanno ancora uno spazio fruibile: la palestra è stata chiusa da tempo e non è più stata offerta alcuna alternativa in merito, nell’attesa della annunciata ristrutturazione. Si rischia di veder impoverire in maniera irrimediabile un panorama associativo prezioso anche per i nostri giovani e giovanissimi. Vorremmo sapere di più in merito alle soluzioni in campo. Se ce ne sono.
Purtroppo il palazzo comunale a Casalguidi è stato oggetto di un incendio che ne ha provocato la chiusura. Comprendiamo le difficoltà di fronte a un evento del genere, ma ci domandiamo come mai la sua funzionalità sia ancora interdetta a distanza di così tanto tempo. Chiediamo che si faccia il necessario per renderlo nuovamente operativo al più presto.
I lavori del nuovo nido d’infanzia a Casalguidi, in via Fucini, sono fermi da troppo tempo, nonostante i ripetuti annunci relativi a una veloce realizzazione. Il “ritrovamento” delle cisterne di gasolio nel giardino non è certo la causa dei tempi dilatati cui stiamo assistendo, come peraltro si legge nella risposta a una interrogazione fatta dal consigliere Landi. Ne approfittiamo per ribadire la nostra obiezione nei confronti della collocazione del nido in quella sede. Tutt’altro respiro e funzionalità avrebbe avuto un nido negli spazi limitrofi al Polo scolastico: il progetto di una “cittadella dell’educazione e dello sport”, a cerniera tra Casalguidi e Cantagrillo, è stato così interrotto.
Insomma, torniamo a denunciare una mancanza di visione a lungo termine, di un progetto complessivo per il nostro territorio, che tanto ha da offrire se ben valorizzato.
Serravalle si merita di più.
In merito alle improvvise dimissioni del capogruppo della maggioranza, Francesco Bugiani, ne sono dispiaciuta e sottolineo come il confronto politico con lui, per quanto acceso, sia sempre stato nel segno di correttezza e rispetto. A Giulia Romani, nuova consigliera comunale, faccio i migliori auguri per affrontare con motivazione e positività questa esperienza che la vedrà impegnata per i nostri concittadini. Sono certa che il suo contributo sarà importante e fattivo. Mi si permetta solo di sottolineare come sia evidente che l’attuale maggioranza non convinca più sulla sua “veste civica”, ormai smentita nei fatti. Niente di male nel rappresentare partiti e una parte politica ben definita, il problema è raccontare ai cittadini una cosa e poi esserne un’altra.
Concludo questo intervento lanciando appello alla responsabilità di ciascuno di noi cittadini, oltre alla riscoperta della capacità della nostra comunità, di solidarizzare e fare della coesione sociale il nostro punto di forza. In questo anche il dibattito politico può e deve dare un contributo concreto, improntando i confronti tra le varie visioni su modalità anche serrate, ma sempre nel rispetto delle Istituzioni e del ruolo di ciascuno.