La scuola ai tempi del Covid

L’assessore: “Risolte molte problematiche per garantire i servizi”.

 

Siamo di nuovo in piena pandemia, quella di ritorno, che ci aspettavamo seppure non di tale portata. Le nostre scuole si sono organizzate nei mesi precedenti alla ripresa del nuovo anno scolastico, per ripartire in sicurezza: non è stato semplice riorganizzare tutti gli spazi, misurare aule e mense,valutare dove le classi potevano svolgere le consuete attività nel rispetto delle norme che si modificavano di settimana in settimana.

E poi il prescuola, il postscuola, la mensa, il servizio Passepartout, le sanificazione frequenti e indispensabili ovunque, tutto ciò sia a Casalguidi che a Masotti, nei nidi d’infanzia, nelle scuole materne, alle primarie e alle scuole secondarie di primo grado.

L’amministrazione, insieme alla Dirigente scolastica e al personale della scuola ha fatto sì che tutto ripartisse, compreso il servizio scuolabus, attivo sin dal secondo giorno.
Le problematiche da risolvere e le complicazioni non sono mancate: il servizio mensa, partito il 5 ottobre, è riuscito a rispettare pienamente gli orari previsti, solo in terza settimana a Casalguidi, da subito invece a Masotti. Gli ingressi e le uscite dalle strutture scolastiche sono state scaglionate nel numero e negli orari.

Durante le attività scolastiche gli insegnanti mantengono sul volto la mascherina ed anche gli alunni, posti ad un metro di distanza gli uni dagli altri e a più metri dalla cattedra.
All’interno delle nostre scuole tutto si svolge regolarmente, sono stati attivati tutti i servizi, ad eccezione del prescuola all’infanzia di Casalguidi per l’impossibilità di reperire personale Auser disponibile: molti che svolgevano infatti tale servizio, quest’anno col Covid non se la sono sentita di proseguire.

Non è stato semplice arrivare ad avere i docenti-covid che il Ministero dell’istruzione aveva promesso, ma, seppure in ritardo, la scuola è riuscita a reperirli.

Insomma, posso concludere, dicendo che le nostre scuole stanno funzionando regolarmente , e ai ragazzi è stato restituito il diritto all’istruzione.

Ci auguriamo di poter proseguire nelle nostre aule, distanziati, igienizzati, con le finestre aperte a momento opportuno, ma in presenza: gli studenti per apprendere in maniera adeguata hanno bisogno di permanere nelle aule scolastiche, rispettando tutte le norme anti-covid, ma in presenza.

 

 Ilaria Gargini, assessore all’istruzione

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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